Per scoraggiare il fumo, arrivano aumenti clamorosi sui pacchetti di sigarette: arriveranno a costare tantissimo. Le cifre.
Il fumo, un’abitudine millenaria che persiste nonostante le crescenti consapevolezze sui danni alla salute. Ma forse, ora, dove non è riuscita la scienza, potrebbe riuscire il vil danaro. Infatti, gli aumenti spropositati sulle sigarette in tutta Europa stanno già spingendo moltissime persone a smettere di fumare.
Mentre il mondo avanza verso una società sempre più orientata alla salute, il vizio del fumo rimane un problema radicato, influenzando la vita di milioni di persone in tutto il globo. Le statistiche parlano chiaro: il tabagismo è la principale causa di malattie polmonari, cardiovascolari e di numerosi tipi di cancro. Nonostante l’aumento delle campagne anti-fumo e le restrizioni legislative, molte persone continuano a ignorare gli allarmi sulla pericolosità del fumo.
Le ragioni dietro questa persistente abitudine sono complesse. Da un lato, c’è l’aspetto della dipendenza chimica causata dalla nicotina, una sostanza altamente stimolante che agisce sul sistema nervoso centrale. Dall’altro lato, ci sono le componenti psicologiche legate al gesto di fumare: un modo per gestire lo stress, socializzare o semplicemente rilassarsi.
Le campagne educative sulle conseguenze del fumo hanno ottenuto successi, ma il lavoro da fare è ancora enorme. Educare sulle gravi conseguenze per la salute, fornire alternative e sostenere coloro che cercano di smettere sono passi fondamentali per affrontare questo problema di salute pubblica. Ora, però, moltissima gente potrebbe smettere di fumare per ragioni economiche.
Negli anni, va detto, i pacchetti di sigarette hanno subito aumenti nel costo molto frequenti e molto alti. Questo ha fatto passare molte persone a metodi alternativi, come tabacco e cartine, ma anche i vari dispositivi elettronici che negli ultimi anni hanno avuto una grande espansione. Si pensi alle sigarette elettroniche o allo svapo.
Ora, però, si punta ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Per di più in un momento di crisi economica importante. E così, un pacchetto di sigarette costerà 12 euro a partire dal 2025 e 13 euro nel 2026: la decisione del governo in Francia per contrastare la prima causa di morte “evitabile” Oltralpe. Il fumo in Francia è responsabile di 75.000 morti ogni anno. Una cifra simile alle vittime causate dal Covid-19 negli anni 2020-2021. La misura drastica si unisce, peraltro, ai divieti sempre più stringenti che la Francia sta instaurando contro il fumo.
Una scelta, quella del Paese d’Oltralpe, che potrebbe fare proseliti. Anche in Italia, infatti, arriveranno i rincari. Nella Legge di Bilancio, il governo Meloni ha deciso di rincarare il costo delle sigarette e del tabacco, con un aumento di 10-12 centesimi per ogni pacchetto nel 2024. Niente di paragonabile, che dovrebbe, comunque, portare ulteriori introiti alle casse dello Stato.
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