Cosa aspettarsi per le festività di Natale e Capodanno, verifichiamo la presenza di eventuali aumenti in busta paga.
Trovarsi un aumento imprevisto nella busta paga è certamente una sorpresa molto gradita, soprattutto a ridosso delle festività natalizie ormai alle porte. Si tratta di una notizia che lo scorso anno ha coinvolto i dipendenti in modo quasi inatteso, infatti molti hanno trovato sul cedolino del mese un paio di giorni lavorati in più, anche senza vera attività svolta.
Ora in molti hanno lo stesso dubbio o speranza, trovare nella busta paga una sorta di bonus per le prossime giornate di festa del Natale e di Capodanno. Per capire se anche quest’anno sarà possibile questa retribuzione aggiuntiva occorre osservare il calendario e vedere quando cadono i giorni di festa.
Lo scorso anno Natale e Capodanno caddero proprio nella giornata di domenica. Questa coincidenza ha reso possibile il bonus pari all’importo percepito per una giornata di lavoro. Infatti 25 dicembre e 1° gennaio cadendo di domenica sono risultate festività non godute dal lavoratore. Ciò ha comportato che fossero retribuite come una consueta giornata lavorativa.
In altre parole, alla busta paga normale si aggiunge una giornata lavorativa in più, anche se le attività professionali non sono state effettivamente svolte. Nel caso invece le festività cadano nei giorni lavorativi, le cose sono diverse. Quest’anno Natale e Capodanno cadono di lunedì, quindi i dipendenti non riceveranno un bonus come lo scorso anno.
Non hanno alcun peso le vigilie che cadono di domenica, in quanto le vigilie non sono considerate giornate festive. Le cose potrebbero essere diverse per la festività dell’Epifania che cadrà di sabato, per quanti il sabato non lavorano perché impiegati dal lunedì al venerdì. In un caso simile al dipendente può spettare una giornata di permesso retribuita da sfruttare al momento della necessità, ma se previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
Infatti per la normativa, se la festività non goduta cade in un giorno compreso tra lunedì e sabato, al dipendente può spettare un giorno di permesso retribuito da utilizzare a seconda delle esigenze, ma solo se previsto dal CCNL, come già detto. Questo permesso se poi non viene sfruttato dal lavoratore entro i termini del contratto, può essere monetizzato in busta paga trasformandosi in una specie di bonus.
Quindi per quest’anno nessun bonus è previsto per festività non goduta, al massimo vi può essere la possibilità di una giornata in più come permesso pagato, solo se esistono accordi contrattuali in tal senso.
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