In arrivo un bonus sicurezza che svolterà la vita di moltissime famiglie italiane. Ecco a quanto ammonta e come lo si può ottenere
Viviamo in un periodo storico incerto e difficile, sia dal punto di vista economico che politico. I due aspetti sono però collegati: le guerre che dominano e sconvolgono il mondo causano un aumento vertiginoso dei prezzi di molti beni di prima necessità. Questo, di conseguenza, determina un impoverimento generale della popolazione, nonché un aumento dell’incertezza e anche dei fenomeni illegali: in tutto ciò, però, c’è uno spiraglio di luce.
Per cercare di sostenere le famiglie italiane in un panorama così delicato, infatti, il governo ha pensato di introdurre alcuni bonus specifici per consentire loro di svolgere in tranquillità alcuni acquisti fondamentali per tutti i giorni. Ecco, in particolare, in cosa consiste il bonus sicurezza: scopritelo subito poiché potrebbe svoltarvi la vita.
Innanzitutto, il bonus sicurezza consiste in una detrazione fiscale fino al 50% per tutte le spese finalizzate ad aumentare la sicurezza dell’abitazione, quindi per esempio riferite all’acquisto e all’installazione di sistemi antifurto, di allarme o di videosorveglianza. Per richiederlo non vi è alcun limite IRPEF e quindi possono fare domanda tutti i proprietari di immobili, i soci di cooperative e anche gli imprenditori individuali.
La spesa massima sulla quale è possibile applicare la detrazione del 50% è di 96mila euro e lo sconto viene ripartito in 10 rate annuali, ognuna di pari importo. A differenza di altre agevolazioni, il bonus sicurezza si può applicare singolarmente sull’abitazione e non è vincolato a nessun altro lavoro o spesa, per cui è molto più ampio: unico paletto, però, è che i lavori per i quali lo si richiede devono essere stati eseguiti e pagati entro il 31 dicembre 2023.
Rientrano non solo l’installazione di sistemi antifurto, ma anche l’inserimento di videocitofoni, recinzioni o altre apparecchiature di sicurezza. Si possono quindi applicare le saracinesche alle finestre, installare i vetri antisfondamento, le casseforti a muro o anche le porte blindate o rinforzate. Inoltre, è detraibile al 50% anche l’apposizione di grate sulle finestre o la loro sostituzione, così come l’installazione di tapparelle meccaniche con bloccaggi. Per ottenere il bonus è necessario conservare tutta la documentazione relativa ai lavori, pagarli mediante un sistema tracciato come la carta di credito, di debito o il bonifico parlante e fare richiesta sull’apposita piattaforma online.
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