Le statistiche parlano chiaro, se avete una figlia femmina siete davvero fortunati. Ecco per quale motivo.
Non passano inosservati i risultati di un recente studio in base al quale i padri che hanno una figlia femmina sono particolarmente fortunati. Non lo immaginereste mai.
I figli sono pezzi di cuore. Si tratta di un amore incondizionato che dura per sempre, a prescindere da tutto ciò che possa accadere nel corso della nostra esistenza. Ogni mamma e papà sarebbe disposto a tutto pur di assicurare loro un futuro radioso e realizzare tutti i loro sogni.
I figli dal loro canto si rivelano essere, spesso senza neanche accorgersene, un importante sostegno per i loro genitori. È sufficiente un sorriso dei figli, infatti, per stare subito meglio e riuscire ad affrontare le varie sfide quotidiane.
Se hai una figlia sei veramente fortunato, le statistiche parlano chiaro: cosa è emerso
Proprio in tale ambito non sono passati inosservati i risultati di un recente studio condotto presso l’Università Jagellonica. In base a quest’ultimo i padri di figlie femmine vivono mediamente più a lungo. Per raggiungere a tale risultato sono stati analizzati i dati di oltre 4.310 persone per cercare di individuare una possibile correlazione tra la durata di vita dei papà e il genere dei figli.
Entrando nei dettagli è stato riscontrato che il numero totale dei figli maschi non sembra avere un impatto sulla longevità dei padri. È stata notata invece una sorta di correlazione tra il numero di figlie e la durata media della vita del padre. In particolare sembra che coloro che hanno una figlia tendono a vivere mediamente fino a 74 settimane in più. Alla base di tale correlazione ci sono delle spiegazioni.
Ovvero il fatto che i papà che hanno delle figlie sarebbero più propensi ad adottare degli stili di vita salutari. Ad esempio tendono a mangiare bene, fare esercizio fisico e non fumare. Ma non solo, si registra una maggior probabilità di avere delle reti di supporto sociale più forti. Ovviamente, è bene sottolineare, si tratta solo di statistiche.