Djokovic è sparito, ma cosa gli è successo? Il retroscena ha del clamoroso

Djokovic è sparito, ma cos’è successo al tennista serbo? Dopo la vittoria a Torino spunta un clamoroso retroscena riguardante Nole. 

Novak Djokovic si sta godendo il suo ultimo titolo conquistato a Torino contro il padrone di casa Jannik Sinner. In queste ore però sarebbe spuntato un clamoroso retroscena che riguarda proprio il tennista serbo, che sarebbe sparito per un determinato periodo: che cos’è successo.

Tutti hanno potuto osservare l’immensa classe di Novak Djokovic che nonostante le trentasei primavere sulle spalle è riuscito a vincere il torneo ATP di Torino battendo in casa il padrone di casa Jannik Sinner. In questa maniera il tennista serbo è riuscito a superare anche Roger Federer fermo a sei titoli e stabilendo un nuovo primato nella storia del torneo. Con questo ultimo successo Djokovic è riuscito a consolidare la sua posizione tra le leggende di questo sport. Grazie al suo carattere Djokovic è riuscito a superare anche i momenti più difficili di questo torneo.

Una vittoria ancora più pazzesca se si pensa che il PalAlpitur ha incitato con tutte le sue forze Jannik Sinner nel corso dell’incontro. Eppure il vero momento di svolta per Nole c’è stato dopo aver perso la seconda partita del torneo. Al punto che nessuno riusciva a trovarlo nei dintorni, nemmeno il suo allenatore Goran Ivanisevic. In queste ore è quindi spuntato il clamoroso retroscena che vede Djokovic sparito a Torino. Andiamo quindi a scoprire che cos’è successo e come il tennista ha ritrovato le forze per continuare il torneo.

Novak Djokovic è sparito: l’incredibile retroscena a Torino

Per ritrovare la giusta concentrazione, quindi, sembra proprio che Novak Djokovic sia stato costretto a sparire dopo la seconda partita del torneo che l’ha visto uscire sconfitto. A rivelarlo è proprio il suo allenatore Goran Ivanisevic che ha rivelato come il tennista abbia deciso di rimanere fuori dai riflettori per un giorno intero. Inoltre sempre il coach ha spiegato che il martedì sera la partita era terminata tardi e il giorno dopo non ci sono stati avvistamenti di Nole in giro per Torino.

Addirittura fino alla giornata di giovedì il team del tennista era nell’incertezza totale, non sapendo cosa stesse accadendo. La situazione si è risolta solamente con una riapparizione di Djokovic che ha confermato la sua presenza per la semifinale. Ivanisevic ha quindi voluto mostrare quanto sia complessa la personalità del campione serbo, che spesso si trova a litigare proprio con sé stesso. La pazienza del suo team è stata fondamentale per superare questo periodo difficile.

Inoltre sembra che la vera svolta sportiva invece sia avvenuta con la qualificazione per le semifinali. Durante il match con Alcaraz il coach ha avuto modo di notare un vero e proprio cambiamento, con Djokovic che ha deciso di mettere in campo la mentalità vincente a cui ci ha abituato nel corso di questi anni. Per il coach quando il tennista scende così in campo è a dir poco invincibile.