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Cultura

Maglioni di Natale “brutti”, perché piacciono tanto?

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Giulia De Sanctis

Appariscenti, eccessivi e rigorosamente di cattivo gusto, i maglioni “brutti” sono un capo immancabile da indossare nelle feste di Natale, anche nelle serie tv

I maglioni di Natale un po’ kitsch e molto buffi sono stati sdoganati da Colin Firth nel film Il diario di Bridget Jones, nella scena in cui la protagonista lo prende in giro per il pullover decorato da una renna gigante, con tanto di naso rosso – dono della madre di lui piuttosto imbarazzante a quanto sembra -.

Una scelta di stile che negli inizi anni 2000 non era considerata cool, eppure nel tempo il christmas ugly sweater si è trasformato in una vera e propria icona, il capo da indossare quando il clima natalizio inizia a farsi sentire e nell’aria c’è voglia di divertirsi con un po’ di spensieratezza.

Vengono addirittura celebrati con una giornata a loro dedicata, l’Ugly Christmas Sweater Day, sulla scia del Christmas Jumper Day che cade l’11, il 13 o il 15 di dicembre a seconda della fonte.

I maglioni di Natale brutti, dalle celebrities alle serie tv

I pullover con specifico tema natalizio iniziarono a fare la loro comparsa negli anni ’50, in concomitanza con la crescente commercializzazione del Natale. Inizialmente chiamati “jingle bell sweaters”, non erano così vistosi come quelli di oggi. Presentavano disegni che ricordavano i motivi geometrici di fine Ottocento e trovarono scarsa popolarità nel mercato.

Negli anni ’80 i colori si fecero più decisi e le fantasie più audaci. Bill Cosby divenne famoso per i suoi maglioni sgargianti indossati a profusione nel telefilm I Robinson. Anche Chevy Chase nel film Un Natale esplosivo del 1989 fu un precursore nell’indossare maglioni brutti, trasformandoli in un’espressione di allegria sgradevole, ma accattivante. I maglioni con fiocchi di neve non erano considerati alla moda, ma rallegravano il periodo natalizio e venivano sfoggiati alle feste in ufficio e il giorno di Natale.

Lily e Marshall in “How I met your Mother” con i maglioni brutti di Natale – Youtube https://youtu.be/SeAeKJA_j60 – 20maggiosenzamuri.it

 

È un trend che ormai è diventato una vera e propria tradizione che nel tempo ha finito per conquistare tutti, persino le celebrities che abitualmente sfoggiano look più sobri e sofisticati, come la regista Sofia Coppola che, per promuovere il lungometraggio A Very Murray Christmas nel 2015, scelse proprio un maglione dedicato all’attore, protagonista di molti dei suoi film.

Dalle star di Hollywood alla famiglia reale inglese: nel 2016 persino la regina Elisabetta II e nipoti hanno posato per uno scatto a sostegno della campagna benefica di Save The Children indossando i famigerati girocollo decorati da biscotti, pinguini, renne e persino corgi, i cani amatissimi dalla sovrana.

Si tratta di un’iniziativa organizzata dal museo Madame Tussaud’s (con il benestare della famiglia reale, ovviamente) e i royals ritratti sono in realtà dei busti di cera. Insomma, anno dopo anno i maglioni brutti di Natale sono diventati inaspettatamente un vero must have del guardaroba.

Questi indumenti che di solito esibiscono alci, pupazzi di neve, Babbo Natale in fantasie discutibili, oggi fanno parte anche del merchandise di film e serie tv. Ma vediamo insieme in quali serie tv sono stati sfoggiate i maglioni brutti di Natale.

Iniziamo con la serie tv How I Met Your Mother che, per alcuni, è l’unica autentica erede di Friends, altrettanto longeva, corale, leggera, comica e con protagonisti unici.

Qui LilyMarshall, la coppia inossidabile che porta l’usanza del vestirsi en pendant tra coppie facendosi vedere in giro con due maglioni natalizi inqualificabilmente brutti che, messi uno accanto all’altro formano il corpo di un alce.

Passiamo poi a Willy, il principe di Bel-Air, in particolare del cugino ingenuo, conformista e repubblicano Carlton che generalmente indossava i maglioni appoggiandoli sulle spalle e fermandoli legando insieme le maniche, ma che in una scena si vede bene il maglione di Natale di dubbio gusto (anche se firmato Ralph Lauren).

Community, Modern Family e Ugly Betty

Parliamo poi di Community, serie cult che deve buona parte del successo alla capacità degli autori di attingere alla cultura pop, non poteva non affrontare la spinosa questione degli orrenti maglioni di Natale.

Durante l’incursione in un Glee Club di Jeff e degli altri componenti del gruppo di studio più sgangherato di tutte le università di seconda categoria degli Stati Uniti, si presenta l’occasione per sfoggiare indumenti di inopinabile abiezione attraverso i personaggi di Troy Abed.

Troy e Abed di Community con i maglioni brutti di Natale – Youtube https://youtu.be/DK9rumvGVw4 – 20maggiosenzamuri.it

 

E dimostrare che anche gli acidi, criticoni e anaffettivi protagonisti, che fino all’ultimo evitano di intonare canzoncine natalizie indossando l’abbigliamento più consono, alla fine celebrano le festività cristiane come si conviene, rassegnati al potere irresistibile dell’ugly Christmas sweater.

Più una famiglia è numerosa e unita, più c’è il rischio che a Natale i suoi membri si riuniscano tutti insieme, ognuno con il proprio maglione di Natale brutto.

Ovviamente l’allegra famiglia dei Dunphy della serie tv Modern Family non poteva esimersi, addobbandosi al peggio del peggio e immortalando il momento con un video da spedire ad amici e parenti lontani (nel caso specifico alla nonna), che hanno avuto la (s)fortuna di non assistere personalmente a questo ineffabile vilipendio del senso della moda.

Qui non parliamo di un episodio isolato, la tradizione va rispettata. Anche la deliziosa famigliola composta da Cameron, Mitchell e Lily porta alto l’onore degli estimatori dei maglioni brutti; soprattutto il primo: peccato che il suo suocero Jay non la pensi come lui.

Infine, la redattrice della rivista di moda Mode che i colleghi considerano troppo estroversa, troppo gentile, troppo alla mano e soprattutto troppo mal vestita per essere degna di lavorare presso una testata tanto elegante, sofisticata e prestigiosa, resta a oggi un baluardo della serialità americana per quanto riguarda i personaggi che hanno aperto la strada alle nuove protagoniste femminili.

La dolce, deliziosa ma assertiva Betty Suarez, tuttavia, ha sempre avuto i suoi difetti: oggettivamente, il gusto catastrofico per l’abbigliamento.

C’è chi la ricorda per gli accostamenti chiassosi, chi per una tenera cialtroneria, chi per gli exploit dei costumi di Halloween; noi non dimentichiamo il maglione brutto di Natale indossato alla festa del suo snobissimo ufficio.

Tutto sommato non è l’indumento peggiore che ha indossato, siamo abbastanza sicuri che quell’omino di neve su sfondo rosso sia stato sfoggiato da più di una persona anche nella realtà. Anzi, forse, è uno dei suoi outfit migliori, considerando che almeno va a braccetto con il resto del suo look.

Giulia De Sanctis

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