Il metodo Montessori si basa su principi ben precisi. Partiamo con l’indipendenza, in cui genitori ed educatori non dovrebbero servire i bambini, ma aiutarli a diventare indipendenti e ad agire autonomamente sin dalle azioni basilari come camminare, lavarsi, vestirsi e mangiare. Dovrebbero, inoltre, lasciare che il bambino impari a fare le cose seguendo il proprio istinto, non basandosi sull’età.
Inoltre il bambino va guidato per far sì che impari a fare le cose con precisione, fattore che poi influirà anche sull’armonia del corpo e dei movimenti, mentre l’educatore che segue il metodo montessoriano non deve impartire lezioni salendo in cattedra, ma deve osservare il bambino, guidarlo e indirizzarlo verso l’autocorrezione se sbaglia qualcosa, intervenendo solo in caso di pericolo.
Dovrebbe, inoltre, sostenere il bambino verso l’osservazione delle cose nuove, per stimolare il suo desiderio di conoscenza, senza imporre nulla ma facendo da guida.
Altro punto importante del metodo montessoriano è che il bambino non va mai forzato e non deve vivere l’apprendimento come una competizione. Bisogna quindi lasciare che segua il suo istinto, secondo i suoi tempi e libero di sperimentare il contatto con la natura, elemento che favorisce il suo sviluppo.
Bisogna poi guidare il bambino verso il rispetto nei confronti degli altri esseri viventi, ad esempio spiegandogli come prendersi cura di una pianta o di un animale e va incoraggiato mettendo in luce i suoi pregi, le sue capacità e non va mai rimproverato per i suoi difetti. Infine il luogo dell’apprendimento deve essere modellato sulle esigenze dei bambini e deve favorire il loro sviluppo cognitivo.
Le scuole del Metodo Montessori perseguono lo scopo di far sviluppare nel bambino l’orientamento all’ambiente, l’ordine, la capacità di esplorazione, la comunicazione, l’autoperfezionamento, la logica e la matematica.
Per guidare il bambino in queste attività, bisogna fare in modo che abbia la possibilità di muoversi liberamente e in totale sicurezza in un ambiente costruito su misura per lui.
Per questa ragione, la scuola montessoriana deve essere colorata, pulita, piacevole, ordinata, e organizzata in proporzione al bambino per fare in modo che il movimento e le varie attività possano essere svolte facilmente.
Queste esigenze si traducono quindi nell’utilizzo di un arredamento e di strumenti di gioco o di studio ad hoc, come ad esempio tavolini e sedie di piccole dimensioni, librerie e scaffali facilmente raggiungibili e materiali, come giochi e oggetti costruiti per attrarre il bambino verso l’attività di gioco o di studio e per stimolare l’osservazione, l’apprendimento e l’autocorrezione.
A scuola come a casa
Il Metodo Montessori oggi è riconosciuto e praticato da circa 65mila scuole in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e nei Paesi Bassi. Questo sistema pedagogico va impartito da insegnanti competenti e in scuole che rispondano ai requisiti richiesti per adottarlo.
Tuttavia, i genitori che decidano di scegliere per i propri figli una scuola montessoriana, possono provare a seguire i principi del metodo anche nell’educazione a casa.
Per farlo dovrebbero guidare lo sviluppo cognitivo del bambino lasciando che apprenda in autonomia, seguendo il proprio istinto, ma stabilendo, ovviamente, delle regole basilari. L’elemento più importante per seguire il Metodo Montessori a casa è poi la costruzione di un ambiente consono.
Quella che a scuola è un aula, a casa diventerà dunque la cameretta del bambino che dovrà essere semplice, colorata e ordinata, dotata di scaffali e mensole aperte e accessibili affinché il bambino possa utilizzare autonomamente giochi e strumenti di apprendimento che, dunque, non vanno riposti in scatole o cassetti e, infine, deve essere dotata di un tavolino e di una sedia ergonomica su misura.
Le attività principali a casa devono includere il coinvolgimento del bambino nei lavori domestici (in base alla sua età) per far sì che apprenda a svolgere delle attività in autonomia e a prendersi cura dell’ambiente.
Importante è portare il bambino anche fuori casa per fargli sperimentare il contatto con la natura e far giocare il bambino utilizzando il più possibile dei giochi montessoriani come giochi di legno, geometrici e quelli che stimolano l’attività analitica, il ragionamento, la concentrazione e anche l’autonomia.
Sul Metodo Montessori esistono tanti libri, così come sono disponibili tanti giochi montessoriani fai da te oppure da acquistare. Una collana di libri molto utile per l’apprendimento del Metodo è Percorsi Montessori, la quale affronta i grandi temi della crescita dei bambini attraverso i contributi di esperti dell’infanzia e del Metodo Montessori. Ogni volume comprende dei testi per gli adulti e un quaderno per i bambini, contenente laboratori e attività a loro dedicate.