Oggi ci sembra normale aprire un’app e ordinare un pasto a domicilio, e i rider sono i lavoratori che ci permettono di gustarlo comodamente.
L’offerta di piattaforme di delivery è davvero ampia e chiunque, quasi a qualunque ora del giorno e della notte, può ordinare sushi, panini e hamburger, pizza e tante altre specialità. Ma pensando a chi fa questo lavoro, dobbiamo chiederci se sia pagato bene o se si tratti di un tipo di impiego da prendere in considerazione, magari perché si è giovani e si desidera accumulare qualche extra.
Ecco che dobbiamo approfondire su questa figura professionale se vogliamo valutare l’idea di intraprendere un lavoro come rider. In alcune città se ne vedono tantissimi, sempre in giro a fare consegne, e potremmo pensare che si tratti di una buona idea.
Il rider come sappiamo prende l’ordinazione tramite app, il suo software gestionale se così possiamo definirlo, poi si reca al negozio incaricato e infine arriva dal cliente. Per muoversi, il fattorino può usare un suo mezzo di proprietà oppure uno fornito dall’azienda per cui lavora. Una volta effettuata la consegna riceverà il compenso.
Un po’ meno chiaro è invece il discorso contrattuale; forse qualcuno ricorderà le polemiche nate di recente. Il rider è a tutti gli effetti il dipendente di una delle piattaforme di delivery e dovrebbe dunque avere le tutele riservate ai lavoratori subordinati, come ad esempio malattia, ferie, tredicesima o altri benefit. In realtà, tecnicamente, il rider è un lavoratore autonomo, senza tutele, e ciò che guadagna è “a cottimo”, ovvero lo stipendio mensile deriverà dal numero di consegne effettuate, e quindi è molto variabile.
A seguito delle polemiche, però, si è attivato il decreto crisi 101/2019 con lo scopo di dare almeno qualche minima tutela a questo tipo di lavoratori. Oggi un rider prende una paga minima oraria, ma deve prendere entro questo lasso di tempo almeno una consegna.
Per avere un’idea dello stipendio, possiamo rifarci ai dati pubblicati su Indeed, la nota piattaforma di lavoro; generalmente, in Italia un rider guadagna sui 600 euro al mese. La paga oraria è di circa 6 euro e possono esserci delle variazioni di paga in base alla città, infatti a Milano e Bergamo gli stipendi sono lievemente più alti.
I vantaggi di questo lavoro, dunque, non sono certamente nello stipendio, ma si tratta di un impiego facile da trovare, e che offre molta flessibilità negli orari. Di contro, fare il fattorino può essere molto stressante e anche pericoloso, visto il fatto che ci si deve muovere nel traffico con la bicicletta o il motorino.
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